Cosa si intende per finitura superficiale industriale dei substrati in plastica?
Innanzitutto, molti materiali diversi sono classificati come plastica: dai polimeri termoplastici come polipropilene (PP), policarbonato (PC), polietilene (PET), ABS e PVC al PMMA. Possono essere in forma stampata o estrusa e possono essere utilizzati per diversi prodotti. In base alle dimensioni, alla forma, ai volumi di produzione e all'utilizzo, gli elementi in plastica possono essere sottoposti a diversi processi industriali di finitura quali ad esempio verniciatura a spruzzo, rivestimento, stampa digitale industriale, nonché essiccazione e polimerizzazione.
Perché la finitura della plastica è così importante per tanti settori industriali?
Molti pensano che la plastica sia un materiale economico e la associano spesso agli articoli usa e getta. Nel settore dell’arredamento, dell’edilizia oppure automotive, il processo di finitura ha anche lo scopo di impreziosire gli elementi in plastica con una finitura accattivante e aumentarne il valore percepito. È possibile decorare i substrati in plastica in molti modi diversi e personalizzare il prodotto finale. Questi processi includono:
Rivestimento
Verniciatura
Opacizzazione a eccimeri
Stampa digitale industriale
In quali settori vengono utilizzate le soluzioni di finitura della plastica?
Campi di utilizzo
Ecco una selezione di prodotti specifici con plastica rifinita
APPLICAZIONI
Focus On
Opacizzazione a eccimeri
È possibile conferire ai pannelli in plastica una finitura superopaca utilizzando la tecnologia dell'opacizzazione a eccimeri applicata a una soluzione sostenibile basata su brevetti esclusivi che riducono il consumo di azoto e i relativi costi.
Tecnologie per la lavorazione e la finitura di materiali plastici
I processi di finitura della plastica sono piuttosto vari e le tecnologie utilizzate per completare il processo cambiano in base al prodotto e all'effetto desiderato. Le tecnologie più comuni sono:
Questa tecnica viene utilizzata per pannelli piani o con scanalature poco profonde, per ottenere un'eccellente efficienza di trasferimento con macchine di verniciatura a rullo appositamente attrezzate. Per una finitura superficiale ultra lucida, la soluzione perfetta è il Rullo laser.
Scopri di piùUna soluzione flessibile per ottenere una verniciatura uniforme grazie all’applicazione della vernice su tutti i lati di un prodotto 3D. La verniciatura a spruzzo viene eseguita su linee flatbed o linee aeree con speciali robot di spruzzatura.
Scopri di piùQuesta tecnologia è la soluzione ideale per esigenze di finitura decorativa personalizzata o per lotti singoli. Consente di trasformare un'immagine digitale unica in una decorazione stampata e può essere integrata in linee che utilizzano altre tecnologie di verniciatura.
Scopri di piùQuesta tecnica viene eseguita su profili e infissi in PVC all’interno di un sistema automatico completo comprendente un'unità di applicazione colla.
Scopri di piùPer l’essiccazione della vernice utilizzata per il substrato in plastica sono disponibili diversi forni che implementano tecnologie IR o UV.
Scopri di piùFogli sottili
Quali speciali tecnologie di finitura possono essere utilizzate per i fogli sottili in PMMA?
L'attrezzatura di verniciatura a rullo appositamente adattata che gestisce fogli sottili in plastica è una soluzione ben collaudata che possiamo configurare per soddisfare le vostre esigenze.
In primo luogo, la verniciatura deve essere eseguita in un ambiente controllato, pressurizzato per evitare la contaminazione da polvere; inoltre sulle apparecchiature di verniciatura vengono montate speciali pompe per eliminare il rischio di bolle d'aria: sono questi infatti i due difetti più comuni riscontrabili su un foglio di PMMA verniciato.
Per mantenere rigido il substrato durante la verniciatura, un rullo applicatore superiore lavora in sinergia con un rullo di supporto inferiore, dotato di un dispositivo di pulizia per mantenere libero da vernice il lato inferiore del foglio.
Anche i fogli in plastica fibrosa per guarnizioni possono essere verniciati in modo analogo, con un processo
più semplice e altrettanto efficace.
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Frequently Asked Questions
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- Flessibilità. È semplice passare da un disegno all'altro con la frequenza richiesta.
- Il costo unitario non è in alcun modo collegato alla dimensione del lotto.
- Risposta rapida alle esigenze e alle tendenze del mercato in rapida evoluzione.
- Tempi molto brevi fra la formulazione di un’idea e la prima campionatura.
- Capacità di testare innumerevoli varianti, valutare e individuare all'istante le tendenze del mercato.
Le impiallacciature in vero legno si suddividono in due gruppi principali: gli sfogliati e i tranciati. Nel rivestimento dei profili, il più delle volte si utilizzano i tranciati. La qualità dell'impiallacciatura da usare è determinata dalla complessità del materiale interno.
L'impiallacciatura rivestita con TNT si realizza incollando uno strato di tessuto non tessuto sul lato posteriore dell'impiallacciatura. Grazie a questo TNT incollato, l'impiallacciatura diventa più flessibile.
La qualità dell'impiallacciatura con giunzioni a coda di rondine simmetriche ed asimmetriche è visibile dopo il processo di verniciatura. Se sono riconoscibili due diverse pigmentazioni, si può ipotizzare una bassa qualità. Con l'impiego di impiallacciature con strisce d'alluminio, che presuppone l’uso di una macchina con riconoscimento e controllo delle strisce d'alluminio, è possibile evitare le differenze di pigmentazione.
L' impiallacciatura con strisce d'alluminio è offerta esclusivamente in rotoli. Nel punto di giunzione tra due fogli d'impiallacciatura viene applicata una striscia d'alluminio e, in questo modo, i fogli vengono uniti tra loro. L'impiallacciatura con strisce d'alluminio, di regola, viene ordinata con una determinata lunghezza dei singoli fogli all'interno del rotolo. Il singolo foglio dovrebbe essere più lungo di circa 2,5 cm rispetto al profilo su cui viene applicato. Il motivo sono le possibili tolleranze di lunghezza del materiale portante. Il vantaggio del riconoscimento delle strisce d'alluminio sta nel fatto che nessuna giunzione a coda di rondine può arrivare sul materiale portante. Questo risultato si ottiene con l'impiego di sensori che rilevano sulla macchina la posizione della striscia d'alluminio in corrispondenza della giunzione. Il segnale ricevuto viene poi utilizzato per posizionare il materiale portante sulla striscia d'alluminio all'interno del rotolo di impiallacciatura. In questo modo, è garantito che l'inizio del foglio d'impiallacciatura corrisponda esattamente con l'inizio del materiale portante.
Carta
Per il rivestimento dei profili sono disponibili diversi tipi di carta. Normalmente, la carta che viene utilizzata nell'industria del rivestimento ha una struttura a sandwich. L'insieme inizia con una base di carta, chiamata anche "supporto". Il supporto è disponibile in diversi pesi e colori. Il secondo strato è costituito da una carta decorativa, che può essere in tinta unita oppure con un motivo stampato. Normalmente si tratta di una carta da 30 g, che viene applicata sulla base di carta. Il colore della carta finita è determinato dal colore della base. Il tipo di carta precedentemente descritto può pesare da 30 a 300 grammi e oltre. Le carte più usate sono quelle da 60 g o da 80 g, che sono particolarmente indicate per il rivestimento di profili molto complessi e sono molto più resistenti allo strappo rispetto a una carta da 30 g. Con la carta è possibile rivestire gli spigoli vivi (ad eccezione delle carte molto pesanti).
Laminati
I laminati sono costituiti da carte decorative impregnate di resina melamminica e pressate su fogli di carta kraft impregnata di resina fenolica. In seguito, i fogli vengono uniti ad una pressione superiore a 200 kg/cmq e ad una temperatura di circa 150°C. I fogli finiti vengono tagliati e i lati posteriori vengono carteggiati per facilitare l'incollaggio.
Rivestire con i laminati è più difficile rispetto all'uso della carta da rivestimento, poiché le carte sono più flessibili. La grande varietà dei laminati spazia dagli HPL (laminati ad alta pressione) agli LPL (laminati a bassa pressione), fino ai CPL (laminati in continuo). La differenza tra i singoli tipi consiste da una parte nel modo d'esecuzione e, dall'altra, nella flessibilità del laminato. Non è consigliabile rivestire con il laminato gli spigoli vivi. Per l'industria delle pavimentazioni, i laminati vengono rivestiti con un ossido di alluminio.
Per il rivestimento di profili con i laminati è necessaria una zona di rivestimento estremamente lunga. La temperatura del laminato, se si devono rivestire i bordi, deve ammontare a 300°C nei punti corrispondenti.
Vinile (fogli)
Sono disponibili tanti tipi diversi di vinile. I materiali più usati sono il PVC duro / morbido e il PP. Il vinile può essere in tinta unita o con un motivo stampato. Vengono proposti diversi strati di copertura, sia per i prodotti destinati agli interni che per quelli da esterno.
Interni
Nessun requisito particolare.
Esterni
Il vinile deve essere resistente ai raggi ultravioletti.
L'ultimo sviluppo è un film termoplastico per la decorazione di pregio delle superfici di finestre, porte ed altri elementi strutturali. Il film, grazie alla maggiore resistenza alle temperature e agli agenti atmosferici, è adatto anche all'impiego in regioni dalle condizioni climatiche difficili e presenta un'eccellente resistenza dei colori e della brillantezza persino in condizioni estreme. La temperatura di lavorazione del film deve essere di 80°C prima dell'applicazione della colla (scarsa tolleranza).