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Le tecnologie Cefla che promuovono il risparmio energetico industriale

 
Il comparto manifatturiero è da considerarsi un settore strategico quando si parla di risparmio energetico industriale.
Il motivo è semplice: man mano che aumenta la consapevolezza dell'impatto che produzione e consumo di energia hanno su ambiente e cambiamento climatico, dovranno essere proprio i verticali più energivori a porsi come capofila di una serie di azioni volte ad accelerare la necessaria trasformazione di società ed economia. Ma qual è la situazione in Italia, e in che direzione si sta muovendo, nel complesso, il manufacturing sul piano del  risparmio energetico industriale? 
 
Cominciamo col dire che secondo i dati raccolti dal Centro Studi Confindustria, nel 2022 le imprese industriali hanno diminuito i consumi di gas del 13,2% rispetto alla media registrata nel triennio 2019-2021. Anche il consumo di elettricità è diminuito del 5,6% (rispetto al 2021), mettendo a segno una contrazione ben più ampia rispetto a quanto fatto registrare dalla totalità del sistema economico italiano (-1%). 
 
L’industria, d'altra parte, è la prima voce quando si analizzano i consumi elettrici nel nostro Paese. Come ricorda il Digital Energy Efficiency Report 2022 dell’Osservatorio Energy & Strategy del Politecnico di Milano, il 44,1% del dispendio nazionale è assorbito dal comparto industriale, e al solo settore manifatturiero va ascritto il 39% dei consumi elettrici italiani (dato 2020). 
Il rapporto evidenzia che nel 2021 la spesa per l’efficienza energetica in ambito industriale ha raggiunto i 2,2 miliardi di euro, con investimenti che nel 90% dei casi hanno riguardato l'aggiornamento dell'hardware. 

Qualcosa si muove dunque, ma c'è ancora molta strada da fare. Vediamo in questo articolo quali passi (e in quale direzione) è oggi possibile compiere, soprattutto nell'ottica di massimizzare l'efficienza dei processi di finitura superficiale, tra i più energivori in assoluto.

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Le sfide del risparmio energetico nell'industria manifatturiera

Partiamo innanzitutto dalle sfide da affrontare: la prima riguarda l'elevato investimento di capitale necessario per aggiornare le apparecchiature e implementare tecnologie efficienti dal punto di vista dei consumi. A questo si aggiungono la complessità dei processi produttivi e la varietà delle apparecchiature utilizzate, che possono rendere difficile l'identificazione delle soluzioni più efficaci per il controllo e la riduzione dei consumi.
C'è poi il tema del cambiamento culturale e organizzativo: l'implementazione di misure di risparmio energetico può richiedere trasformazioni significative sia rispetto alle operations sia in termini di comportamento dei dipendenti, che possono esprimere riluttanza o addirittura resistenza alle novità introdotte. Non da ultimo, bisogna citare i sempre più stringenti requisiti normativi e gli standard di conformità, per adattarsi ai quali spesso sono richiesti costi e sforzi supplementari a quelli già analizzati.

Quali sono le strategie per il risparmio energetico industriale?

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In generale, un minor consumo di energia per unità di prodotto può essere ottenuto, in maniera alternativa o complementare, attraverso tre strategie, che - sempre secondo il Centro Studi Confindustria - implicano rispettivamente:

  1. un aumento dell’efficienza energetica a parità di tecnologia, impianti e macchinari;
  2. una ricomposizione settoriale della produzione, verso settori a minore intensità energetica;
  3. un cambiamento nelle tecnologie di produzione e/o di impianti e/o macchinari.

Sul piano squisitamente pratico, le aziende manifatturiere possono in generale ridurre i loro consumi energetici innanzitutto adottando sistemi di illuminazione a LED negli impianti, introducendo motori ad alta efficienza e puntando sulla gestione intelligente dell'energia, facendo per esempio ricorso a impianti fotovoltaici di proprietà e a sistemi di recupero.
Più nello specifico, quando si parla processi di finitura, è essenziale accedere a tecnologie e brevetti che permettano non solo di ridurre i consumi, ma anche di distinguersi nei mercati internazionali per la qualità dell'output e sviluppare sempre maggiore flessibilità produttiva. È esattamente ciò che consente di fare l'offerta di Cefla Finishing. 

Tecnologie e soluzioni per il risparmio energetico industriale

Sono tre le direttrici su cui si sviluppa il portfolio delle soluzioni Cefla Finishing che aiutano le imprese a indirizzare gli obiettivi di risparmio energetico industriale: automazione e controllo, impianti di essiccazione a basse temperature e sistemi di recupero dell'energia. Vediamoli più nel dettaglio.

Automazione e controllo

Ottimizzare i processi e ridurre di conseguenza i consumi energetici significa implementare una serie di operazioni automatizzate che consentono da una parte di ridurre al minimo gli sprechi, dall'altra di aumentare il controllo sull'efficienza delle procedure in essere. 
In questo contesto, le piccole e medie aziende possono ottenere i maggiori benefici dall'introduzione di soluzioni automatizzate, come Prima Evo, una spruzzatrice oscillante a uno o due bracci, ideale per passare dalla spruzzatura manuale a quella automatica.
R-Prima-EVO

Sistemi di essiccazione a bassa temperatura

Come detto, sono prevalentemente i processi di essiccazione quelli che contribuiscono ad aumentare il consumo energetico delle imprese manifatturiere. Ecco perché è da qui che bisogna partire se si vuole abbattere l'impronta in modo sostanziale. 
R-UVR
Adottando i forni di gelificazione e di essiccazione UV LED realizzati da Cefla Finishing, per esempio, è possibile ridurre di circa il 50% il consumo energetico, grazie alla maggiore efficienza dei LED, che sostituiscono le lampade UV tradizionali. Trattandosi di lampade fredde, inoltre, si limita il riscaldamento dei substrati, permettendo di ridurre drasticamente il numero degli scarti, e quindi la necessità di rilavorazioni, comportando a cascata non solo un risparmio energetico, ma anche un minore impatto ambientale della lavorazione. A favore della sostenibilità giocano pure l’assenza del mercurio, sostanza inquinante che non è presente nella tecnologia LED, e la mancata produzione di emissioni di ozono come effetto del processo produttivo.
 

Sistemi di recupero dell’energia

Ultimo, ma non per importanza, il tema dei sistemi di recupero dell’energia Power Back, che Cefla ha implementato sulle sue linee di spruzzatura robotizzata iBotic. Concettualmente, l'approccio ricalca quello che permette ai motori elettrici delle automobili di recuperare energia durante le frenate, con le ruote del veicolo che trasferiscono energia cinetica attraverso la trasmissione agli impianti di bordo. In modo simile, il sistema Power Back di Cefla Finishing garantisce maggiore controllo dei movimenti dei bracci, assicurando meno vibrazioni (con un minore dispendio elettrico) e soprattutto recuperando energia cinetica dai movimenti di decelerazione della macchina.

Quali sono i benefici del risparmio energetico industriale? 

Sono diversi i vantaggi concreti e misurabili che si possono ottenere implementando strategie di risparmio energetico industriale: il pensiero corre naturalmente alla possibilità di aumentare i margini, migliorando al tempo stesso la competitività rispetto a concorrenti che non hanno ancora intrapreso lo stesso percorso evolutivo. Ma non bisogna dimenticare che ridurre i consumi vuol dire anche diminuire l'impronta carbonica dei processi produttivi, il che costituisce un ottimo biglietto da visita nei confronti di partner, clienti e consumatori finali.

Certo, rimane l'ostacolo dell'investimento iniziale, che può risultare oneroso soprattutto per una PMI. Ma oggi per fortuna si può contare su diverse misure di sostegno agli investimenti in tecnologie innovative: bonus fiscali, contributi a fondo perduto e strumenti di finanza agevolata vincolati a obiettivi ESG consentono ormai a qualsiasi tipo di organizzazione di affrontare una spesa che, in ogni caso, garantisce un ROI estremamente rapido. 

Vuoi sapere quanto rapido nel caso specifico della tua azienda? Contatta un esperto Cefla e vieni a toccare con mano, nel Cefla Finishing Lab, tutte le soluzioni e le tecnologie che ti aiuteranno ad abbattere i consumi energetici dei tuoi processi di finitura.

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