Cos’è la verniciatura a velo?
La verniciatura a velo avviene tramite macchine chiamate velatrici. Questi sistemi sfruttano la capacità dei prodotti vernicianti liquidi di formare un velo uniforme in caduta, consentendo, al passaggio del prodotto in lavorazione, il trasferimento della vernice sulla sua superficie.
Le velatrici si adattano all’applicazione su superfici piane, anche leggermente a basso rilievo, di qualunque tipo e supporto. Inoltre, possono essere dotate di teste a caduta o pressione in funzione dei prodotti da applicare. Un sistema di nastri trasportatori in entrata e uscita alla testa provvede a far transitare il pannello sotto al velo di vernice che quindi si deposita uniformemente.
Vantaggi
Vantaggi della verniciatura a velo
La verniciatura a velo è una tecnologia che consente un’ottima qualità di finitura grazie all’omogeneità del prodotto verniciante depositato sul supporto, generalmente piano, e alle elevate grammature di vernice depositate in un solo passaggio.
È una tecnica versatile perché può essere usata per quasi tutti i tipi di vernice e su una grande varietà di materali, come ad esempio: vetro, plastica, cartone, legno, acciaio inox e altro ancora. Flessibile e capace di raggiungere alti livelli di produttività, la velatrice può essere inserita in una linea come ultimo passaggio di finitura, ma anche per applicazioni di fondo, in funzione del tipo di materiale da trattare.
Tra i vantaggi:
La velatrice è la macchina più produttiva in assoluto nell’ambito della verniciatura industriale, con una velocità tra i 60 e i 100m/min.
La tecnologia si adatta a tutti i tipi di vernice: base acqua, poliuretanici ed UV, trasparenti o pigmentate.
Si possono applicare vernici con biossidi di alluminio, corindoni o microsfere di vetro per raggiungere alte resistenze superficiali all’abrasione.
Dove può essere utilizzata la verniciatura a velo?
Campi di utilizzo
Alcune aree di applicazione specifiche e prodotti rifiniti con una velatrice
APPLICATIONS
Focus On
Esistono versioni diverse di una velatrice?
Una velatrice può avere una o due teste in funzione dei prodotti che si vogliono applicare. Se si utilizzano prodotti poliestere bicomponenti, sono sempre necessarie due teste di applicazione che lavorano bagnato su bagnato. Ci sono inoltre le versioni con banco lungo modello “matic” per la preparazione del pacco di pannelli, idonee principalmente per lavorare in linee con forni verticali. Queste macchine hanno tre velocità indipendenti, quella di carico, di velatura e di scarico.
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Frequently Asked Questions
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Ad oggi, le più utilizzate sia per i fondi che per le finiture realizzati con le velatrici, sono le vernici poliuretaniche per alta qualità e le vernici UV. Nel settore del parquet, si possono applicare vernici con biossidi di alluminio, corindoni o microsfere di vetro, al fine di raggiungere alte resistenze superficiali all’abrasione.