Oggi tutto ha inizio a casa. In tutto il mondo, in questo 2020, gran parte delle famiglie trascorre più tempo a casa e, contestualmente, si è verificato un incremento della richiesta di mobili da esterno. Questi arredi, conosciuti anche come mobili da giardino, mobili per esterni o da veranda, annoverano, tra gli articoli più comuni, set da pranzo, da relax, sedie a sdraio, bracieri da giardino, ombrelloni, poltrone da giardino e anche vasi smaltati, a corredo dello spazio interessato. I materiali più comunemente usati, per queste tipologie di arredo per esterni, variano a seconda della regione, dell'utilizzo e, ovviamente, dei gusti personali. Tra essi ricorrono legno, bambù, vimini o rattan, metallo, plastica, vetro, cemento e corda.
Anche la scelta della finitura di questi materiali gioca un ruolo piuttosto importante, vista la necessaria resistenza agli agenti atmosferici. Pensiamo solo ai raggi UV, alle precipitazioni, al vento e all'umidità: sono tutti fattori da considerare in fase di scelta, poiché la qualità di una finitura, oltre a quella della produzione del prodotto in sé, è ciò che determina, in ultima analisi, la durata di un prodotto nel tempo.
Automatizzare il processo di verniciatura di mobili da esterno migliora, ad esempio, l'omogeneità della finitura e la qualità di tutto il processo produttivo. A seconda della geometria del pezzo, è possibile utilizzare una serie di tecnologie di finitura per incrementare velocità e consistenza nel processo produttivo, e soddisfare così le esigenze del mercato. Ad esempio, iGiotto App è una tecnologia di verniciatura a spruzzo 3D, unica nel suo genere, che utilizza un robot antropomorfo per la finitura non soltanto la parte frontale, ma anche degli angoli “negativi” di un pezzo. iGiotto, dal canto suo, è la soluzione ideale per oggetti di grandi dimensioni, e dalle geometrie uniche. In alternativa, per componenti di arredo disassemblati, che vengono imballati al momento della consegna, le spruzzatrici oscillanti possono garantire una finitura di qualità costante con un'elevata velocità di produzione. Entrambi i tipi di tecnologie a spruzzo possono essere integrati con componenti di polimerizzazione e movimentazione dei materiali, per ridurre al minimo il numero di volte in cui ogni pezzo viene toccato, massimizzando la qualità finale e minimizzando i costi di manodopera.